SEGNALI CHIMICI (FEROMONI) DI UN CILIATO PSICROFILO A DISTRIBUZIONE BIPOLARE, Euplotes nobilii: MODIFICAZIONI STRUTTURALI IN FUNZIONE ADATTATIVA

Ceppi di popolazioni interfeconde di Euplotes nobilii raccolti da vari siti costieri antartici e artici si sono dimostrati capaci di secernere costitutivamente nell’ambiente feromoni rappresentati da proteine di 52-63 aminoacidi, attive nel promuoverne la riproduzione e il fenomeno sessuale della co...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: ALIMENTI, Claudio, VALLESI, Adriana, LUPORINI, Pierangelo
Other Authors: Alimenti, Claudio, Vallesi, Adriana, Luporini, Pierangelo
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: 2013
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11581/391705
Description
Summary:Ceppi di popolazioni interfeconde di Euplotes nobilii raccolti da vari siti costieri antartici e artici si sono dimostrati capaci di secernere costitutivamente nell’ambiente feromoni rappresentati da proteine di 52-63 aminoacidi, attive nel promuoverne la riproduzione e il fenomeno sessuale della coniugazione. Alcuni di questi feromoni sono stati purificati da ceppi sia antartici, sia artici in quantità sufficienti per potere analizzare le modificazioni strutturali che ne permettono l’attività a temperature di congelamento dell’acqua e ne giustificano il comportamento da proteine psicrofile. Pur mantenendo il motivo architettonico a tre eliche-alfa intimamente connesse da ponti disolfuro, tipico dei feromoni caratterizzati da E. raikovi che è una specie di acque temperate strettamente correlata filogeneticamente con E. nobilii, i feromoni di E. nobilii si contraddistinguono per le seguenti peculiarità: (a) maggiore estensione (principalmente a livello dell’ammino terminale) delle regioni non strutturate a scapito di quelle strutturate; (b) minor densità di ponti disolfuro rispetto al numero di residui che compongono la catena polipeptidica; (c) maggior quantità di amino acidi polari e aromatici e minore di quelli idrofobici. Il significato adattivo di questo complesso di peculiarità strutturali e chimiche è stato avvalorato da analisi di denaturazione termica in acqua ed in assenza di agenti denaturanti, che hanno rivelato una termostabilità dei feromoni di E. nobilii marcatamente minore rispetto a quelli di E. raikovi. Mentre i primi vanno incontro a denaturazione in un intervallo di temperatura compreso tra 55 °C e 70 °C, i secondi conservano le loro strutture secondarie fino a 95 °C. Queste osservazioni aprono interessanti prospettive anche in campo biotecnologico-applicativo.