Lo scudo di Artemidora. Genere e formazione nell’“Amor di Marfisa” di Danese Cataneo
Concentrandosi sul poema epico-cavalleresco Amor di Marfisa (1562) di Danese Cataneo, il presente articolo mira a sottolineare gli aspetti della ricezione e dell’aggiornamento del modello ariostesco per quello che riguarda la questione di genere e la formazione dell’eroina. Cataneo recupera selettiv...
Published in: | AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica |
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Main Author: | |
Format: | Article in Journal/Newspaper |
Language: | English Spanish French Italian |
Published: |
Università degli Studi di Milano
2022
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Subjects: | |
Online Access: | https://doi.org/10.54103/2724-3346/18440 https://doaj.org/article/98a9c8f70742438aa028b525c5bc5955 |
Summary: | Concentrandosi sul poema epico-cavalleresco Amor di Marfisa (1562) di Danese Cataneo, il presente articolo mira a sottolineare gli aspetti della ricezione e dell’aggiornamento del modello ariostesco per quello che riguarda la questione di genere e la formazione dell’eroina. Cataneo recupera selettivamente l’eredità ariostesca, raccogliendo dal capolavoro gli spunti narrativi e tematici utili alla definizione di un canone della “virtù donnesca” e integrandoli con il repertorio della classicità, in particolare con il mito di Lucrezia. Marfisa e il personaggio di nuovo conio di Artemidora, regina d’Islanda e nuova Bradamante, sono due eroine in formazione, destinate a rappresentare – una volta compiuto il loro percorso – i gradi più alti della virtù femminile: la regina-vergine e la regina-sposata. By focusing on Danese Cataneo’s Amor di Marfisa (1562) hepico-cavalleresco poema, this article aims to highlight the aspects of receiving and updating the ariostest model for gender and heroin formation. Cataneo selectively recovers the ariostesque legacy, collecting from the masterpiece the narrative and thematic insights needed to establish a licence fee for ‘donnesca virtues’ and complementing them with the repertoire of classicity, in particular the myth of Lucrezia. Marfisa and the new conio character of Artemidora, the Queen of Iceland and the new Bradamant, are two heroins in training, intended to represent – once they have completed their course – the highest grades of female virtues: regina-virgin and regina-married. |
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