Il rombo dall’«Emilia Paranoica». Altri libertini di Tondelli
È un dato acquisito, per merito di molti lettori di Tondelli, che la cifra violenta condensata da Altri libertini sia frutto di una reazione ad un contesto sociale e culturale inibente nei confronti della vita, claustrofobico: da vari racconti affiora nettamente l’idiosincrasia che oppone i personag...
Published in: | Cahiers d’études italiennes |
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Main Author: | |
Format: | Article in Journal/Newspaper |
Language: | Italian |
Published: |
UGA Éditions/Université Grenoble Alpes
2008
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Subjects: | |
Online Access: | https://doi.org/10.4000/cei.903 http://journals.openedition.org/cei/903 |
Summary: | È un dato acquisito, per merito di molti lettori di Tondelli, che la cifra violenta condensata da Altri libertini sia frutto di una reazione ad un contesto sociale e culturale inibente nei confronti della vita, claustrofobico: da vari racconti affiora nettamente l’idiosincrasia che oppone i personaggi – e lo stesso autore – alle piccole patrie-prigione di Reggio Emilia, Correggio, Modena, Parma. Persino il titolo manifesta con poche possibilità di fraintendimento la dimensione fondante dell’«. It has been established, for many Tondelli readers, that the violent figure condensed by other Libertini is the result of a response to a social and cultural context that inhibits life, which is supra-phobic: the idiosyncrasy between the characters — and the author himself — has been clearly hijacked by various stories to the small patri-prisons of Reggio Emilia, Cordi, Modena and Parma. Even the title is manifest with little possibility of misunderstanding the basic size of “. |
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