Il voto degli italiani in Australia fra continuità e segnali di cambiamento (The vote of Italians in Australia between continuity and signs of change)

L’Australia occupa una posizione primaria all’interno della ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide con oltre la metà degli aventi diritto di voto. Compito di questo capitolo è quello di analizzare l’offerta elettorale, la partecipazione e le scelte di voto degli italiani nel Nuovissimo Conti...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Battiston, Simone
Other Authors: Swinburne University of Technology
Format: Book Part
Language:unknown
Published: Accademia University Press 2018
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/1959.3/445569
https://doi.org/10.4000/books.aaccademia.2693
Description
Summary:L’Australia occupa una posizione primaria all’interno della ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide con oltre la metà degli aventi diritto di voto. Compito di questo capitolo è quello di analizzare l’offerta elettorale, la partecipazione e le scelte di voto degli italiani nel Nuovissimo Continente tenendo presente le dinamiche di vecchie e nuove mobilità alla ricerca di segnali di continuità e cambiamento. Il capitolo esordisce con alcune considerazioni sul profilo demografico degli italiani agli antipodi, sottolineando quanto questo sia il prodotto di diverse espressioni di italianità. Il capitolo passa poi in rassegna le scadenze elettorali politiche dal 2006 al 2013 con l’obiettivo di tracciare dinamiche di voto e mercato elettorale. L’ultima sezione è dedicata alle recenti elezioni del 2018 ed esamina patterns di continuità col passato non sottovalutando, al tempo stesso, interessanti punti di discontinuità. [English translation] With over half of those entitled to vote, Australia occupies a primary position within the sub-division of Africa, Asia, Oceania and Antarctica. The aim of this chapter is to analyse the electoral offer, the participation and voting choices of Italians in the Newest Continent. This chapter will analyse the dynamics of old and new mobility in search of signs of continuity and change. It begins with some considerations on the demographic profile of Italians at the antipodes, underlining how much this is the product of different expressions of Italianness. The chapter then reviews the elections from 2006 to 2013 with the purpose of tracking voting dynamics and candidatures. The last section is dedicated to the recent elections of 2018. It assesses patterns of continuity with the past while not underestimating interesting points of discontinuity.