Governo del territorio e influenze Europee. Un’analisi comparativa ad ampio spettro

A partire dalla seconda metà degli anni ’80, l'Unione europea (Ue) si è dotata di un'agenda territoriale sempre più esplicita. Tale processo ha favorito l’integrazione dei sistemi di governo del territorio degli Stati membri (Berisha e al., 2020, Cotella e al., 2020. Vedi inoltre il con...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Giancarlo Cotella
Other Authors: Francesco Domenico Moccia, Marichela Sepe, Cotella, Giancarlo
Format: Book Part
Language:Italian
Published: INU Edizioni 2021
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11583/2898772
http://www.inuedizioni.com/it/prodotti/pubblicazione/benessere-e-salute-delle-città -contemporanee
Description
Summary:A partire dalla seconda metà degli anni ’80, l'Unione europea (Ue) si è dotata di un'agenda territoriale sempre più esplicita. Tale processo ha favorito l’integrazione dei sistemi di governo del territorio degli Stati membri (Berisha e al., 2020, Cotella e al., 2020. Vedi inoltre il contributo di Janin Rivolin in questo volume) all’interno di un quadro sovranazionale di strategie di sviluppo e di meccanismi di governance deputati alla distribuzione delle risorse comunitarie (Janin Rivolin, 2004, Faludi, 2010). Questa ‘governance territoriale europea’ (Janin Rivolin ,2010, Zonneveld e al., 2012) ha progressivamente richiamato l'attenzione del dibattito scientifico, soprattutto in relazione alla possibile ‘europeizzazione’ del governo del territorio, effetto tutt’altro che scontato ma che ha contribuito a innescare processi di innovazione più o meno pervasivi anche nel nostro Paese (Janin Rivolin, 2003; Governa e Salone, 2005). Partendo da tali presupposti, il capitolo attinge ai risultati del progetto ESPON COMPASS1 per indagare l’influenza che l'Ue esercita sui sistemi di governo del territorio. Lo fa esplorando in maniera sistematica l’impatto dei meccanismi attraverso i quali tale influenza viene veicolata, nei 32 paesi che partecipano al programma ESPON (i 27 paesi membri dell'Ue più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Unito e Svizzera). Dopo questa breve introduzione, il contributo procede con un inquadramento del concetto di europeizzazione e con la presentazione della metodologia di indagine. La sezione successiva discute i risultati dello studio, con particolare riferimento ai tre modi di influenza individuati: (i) l'influenza strutturale imperniata sul recepimento delle direttive e dei regolamenti dell'Ue, (ii) l'influenza strumentale derivante dall'attuazione dei fondi strutturali e (iii) l'influenza discorsiva innescata dai concetti e dalle idee sviluppati a livello comunitario. Infine, le conclusioni riassumono i principali messaggi dell’analisi, riflettendo allo stesso tempo sulla ...