Intonaci speciali dell'architettura del Movimento Moderno. Il Terranova.

L’opera è una rielaborazione sistematica dei risultati di studi storico-critici e tecnologici e di esperienze e realizzazioni sperimentali nel campo della conservazione e della manutenzione delle superfici murali dell’edilizia storica prevalentemente condotti dal Laboratorio di Architettura Tecnica...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: GARDA, Emilia Maria
Other Authors: SCARZELLA P., ZERBINATTI M., Garda, Emilia Maria
Format: Book Part
Language:Italian
Published: Alinea Editrice 2010
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11583/2495901
Description
Summary:L’opera è una rielaborazione sistematica dei risultati di studi storico-critici e tecnologici e di esperienze e realizzazioni sperimentali nel campo della conservazione e della manutenzione delle superfici murali dell’edilizia storica prevalentemente condotti dal Laboratorio di Architettura Tecnica “Augusto Cavallari Murat” del dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino. L’attività trentennale del settore del laboratorio operante in tal campo è stata specialmente incentrata su due categorie di superfici murarie soggette spesso ad interventi inadeguati ed irreversibili di conservazione e manutenzione:le malte e i conglomerati a vista,le tinteggiature murali. Tale situazione critica risultava e risulta tuttora conseguenza di diffuse carenze di fondo nelle capacità diagnostiche, di concezione e di conduzione degli interventi. L’attività del laboratorio su questi temi è scaturita da casi e problemi emersi prevalentemente nell’ambito del Piemonte della Liguria e della Lombardia occidentale. Tuttavia, i principi diagnostici, i criteri progettuali ed i sistemi d’intervento qui illustrati, messi a punto e sperimentati da operatori singoli o in gruppo, possono fornire spunti utilizzabili da chi opera nella variegata realtà storica italiana e nei paesi d’oltralpe a cui l’ambito predetto piemontese, ligure e lombardo è particolarmente legato da secolari rapporti storici, culturali e tecnologici. L’opera è divisa in due parti. La prima parte tratta i problemi di conservazione e manutenzione delle superfici murali cosiddette a vista, vale adire non destinate ad essere periodicamente tinteggiate. Si tratta in particolare delle superfici dei paramenti murali lapidei e laterizi “faccia a vista”, degli “intonaci decorativi” con eventuali ornati a stucco e a graffito, dei “cementi decorativi” o “pietre artificiali”, dei “cementi armati a vista”. Nelle superfici murali in questione risultano particolarmente critici (per il comportamento nel tempo e per il restauro) gli elementi ...