Il futuro del pianeta nei ghiacci dell'Antartide

Molti studiosi ritengono che l’incremento del livello di CO2 nell’atmosfera stia portando a un graduale riscaldamento del nostro pianeta e conseguentemente a una progressiva risalita del livello medio degli oceani. Questo argomento è salito recentemente alla ribalta dell’informazione di massa, ma in...

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Bibliographic Details
Main Authors: Florindo, F., Taviani, M.
Other Authors: Florindo, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia, Taviani, M.; Istituto di Scienze Marine-CNR, Bologna, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia, Istituto di Scienze Marine-CNR, Bologna
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: 2007
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/2122/3332
Description
Summary:Molti studiosi ritengono che l’incremento del livello di CO2 nell’atmosfera stia portando a un graduale riscaldamento del nostro pianeta e conseguentemente a una progressiva risalita del livello medio degli oceani. Questo argomento è salito recentemente alla ribalta dell’informazione di massa, ma in realtà è un problema discusso da alcuni decenni dagli studiosi di meteorologia, oceanografia, paleoceanografia e paleoclimatologia. Dall’inizio del XX secolo ad oggi il riscaldamento è stato di circa 0,7°C, ma la proiezione per i prossimi 100 anni è di almeno 1-3°C. In quest’ottica, è importante tenere sotto controllo gli effetti di questo riscaldamento ai poli poiché l’Artide e l’Antartide, le regioni più fredde del pianeta, sono quelle che risentono maggiormente delle variazioni climatiche. Published 52-57 2.2. Laboratorio di paleomagnetismo N/A or not JCR reserved