Confronto tra la microteriofauna di vari ontaneti dell'Alto Adige

Tra il 1996 ed il 2002 sono stati condotti studi su distribuzione e struttura delle comunità di micromammiferi in vari ontaneti della provincia di Bolzano. Le aree di studio comprendevano quattro piccoli frammenti di ontaneti lungo l?Adige (da 220 a 260 m) e cinque biotopi più estesi lungo altri cor...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Eva Ladurner
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:English
Published: Associazione Teriologica Italiana 2003
Subjects:
Q
Online Access:https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4255
https://doaj.org/article/b0b7d6f205854a658fd4c572267417ed
Description
Summary:Tra il 1996 ed il 2002 sono stati condotti studi su distribuzione e struttura delle comunità di micromammiferi in vari ontaneti della provincia di Bolzano. Le aree di studio comprendevano quattro piccoli frammenti di ontaneti lungo l?Adige (da 220 a 260 m) e cinque biotopi più estesi lungo altri corsi fluviali della provincia ( Alnetum glutinosae / Alnetum incanae 850-1.130 m s.l.m.). Le indagini sono state effettuate con 100 trappole a vivo tipo ?Longworth? lasciate in posto per tre o quattro giorni. In genere nell?Alto Adige gli ontaneti costituiscono gli ambienti più ricchi di micromammiferi con un valore medio di numero di specie pari a 6,0 e un valore medio di densità di 16,3 individui/100 notti trappola. Le rive dell?Adige invece presentano una microteriocenosi abbastanza povera. Tra Merano e Salorno il fiume è completamente rettificato e circondato da frutticoltura intensiva, autostrade e ferrovie. Queste circostanze offrono spazio solo a poche specie generaliste con un valore medio di numero di specie che raggiunge il valore di 2,0 e con altrettanto basse densità (valore medio 2,7 individui/100 notti trappola). Mentre gli ontaneti del livello montano sono dominati da Clethrionomys glareolus , lungo l?Adige la specie prevalente sembra essere Apodemus flavicollis . Oltre a questa si trovano regolarmente A. sylvaticus , Microtus arvalis e Crocidura suaveolens . Gli ontaneti delle quote più alte invece vengono frequentati da Microtus agrestis , Sorex araneus e qualche individuo di Apodemus . Specialisti come Neomys fodiens oppure N. anomalus , che si incontrano regolarmente in molti ambienti umidi della provincia di Bolzano, finora non sono mai stati riscontrati lungo l?Adige. È probabile che i pochi frammenti di ontaneti della Val d?Adige, in assenza di ?corridoi? con altri ambienti naturali, siano diventati oramai difficilmente raggiungibili da animali poco mobili come i micromammiferi. Solo specie generaliste come A. flavicollis , A. sylvaticus o M. arvalis , che riescono a sopravvivere anche nei meleti ...