Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più rar...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Dino Scaravelli, Paola Massi, Giovanni B. Tosi, Massimo Bertozzi
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:English
Published: Associazione Teriologica Italiana 2003
Subjects:
Q
Online Access:https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4284
https://doaj.org/article/05dec3aae31c489e87e5d02a7ffa3ad4
Description
Summary:Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii , M. blythii , M. myotis , Miniopterus schreibersii , Nyctalus noctula , Pipistrellus kuhlii , Rhinolophus ferrumequinum , R. hipposideros . Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula , Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros . Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.