Litobionti e arte rupestre: strategie per la conservazione

Prova a guardare da vicino la superficie di una roccia esposta in ambiente esterno, chesia in un bosco o al bordo di una strada, in alta montagna, in prossimità del mare oanche in città: vedrai che è colonizzata da organismi viventi! Sono tanti e diversi fra loroper dimensioni e strategie di vita, n...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Sergio E. Favero-Longo, Enrica Matteucci, Maria Giuseppina Ruggiero
Format: Other/Unknown Material
Language:unknown
Published: Zenodo 2023
Subjects:
Online Access:https://doi.org/10.5281/zenodo.8360097
Description
Summary:Prova a guardare da vicino la superficie di una roccia esposta in ambiente esterno, chesia in un bosco o al bordo di una strada, in alta montagna, in prossimità del mare oanche in città: vedrai che è colonizzata da organismi viventi! Sono tanti e diversi fra loroper dimensioni e strategie di vita, nel loro complesso sono chiamati litobionti. I piùgrandi, ad esempio i muschi e i licheni, hanno per lo più dimensioni centimetriche e sivedono bene ad occhio nudo o con l’aiuto di una lente d’ingrandimento, mentre i piùpiccoli possono essere distinti solo con l'aiuto di un microscopio: sono cianobatteri,alghe verdi unicellulari e funghi neri a sviluppo microcoloniale. Questi microrganismispesso si organizzano in biofilm ossia patine di vari colori spesso visibili sulle rocce;avvolti da una matrice gelatinosa che li protegge dagli agenti esterni, convivono tantiorganismi diversi sia autotrofi che eterotrofi. Continua a leggere.