La Corte EDU alle prese con la democrazia interna ai partiti politici

Viene analizzata una pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo, relativa ad una controversia riguardante la selezione dei candidati alle elezioni per il Parlamento della Karelia. A fronte della decisione, da parte di autorità giudiziarie russe, di convalidare la decisione di esclusion...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: GIROTTO, Dimitri
Other Authors: Girotto, Dimitri
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: 2017
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11390/1108259
https://doi.org/10.1439/85857
Description
Summary:Viene analizzata una pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo, relativa ad una controversia riguardante la selezione dei candidati alle elezioni per il Parlamento della Karelia. A fronte della decisione, da parte di autorità giudiziarie russe, di convalidare la decisione di esclusione delle candidature di un partito politico per presunta violazione del principio di eguaglianza tra gli iscritti, la Corte EDU condanna la Russia, valorizzando l'autonomia organizzativa dei partiti, e ritenendo legittima la individuazione dei candidati da parte di un numero di "membri registrati" del partito, benché non equivalente totalità degli iscritti.