In extremo orbe terrarum. Le relazioni tra Santa Sede e Norvegia nei secoli XI-XIII

Nel corso del XII secolo la Norvegia conobbe un’evoluzione politica, religiosa e giuridica che le avrebbe poi permesso di raggiungere l’apogeo della sua potenza alla metà del Duecento: essa ottenne una sua Chiesa nazionale indipendente, contribuì attivamente al movimento crociato, vide l’introduzion...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: D'ANGELO, FRANCESCO
Other Authors: Francesco D'Angelo, D'Angelo, Francesco
Format: Book
Language:Italian
Published: Coop. Libraria Nuova Cultura 2017
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11573/986614
https://doi.org/10.4458/8616
Description
Summary:Nel corso del XII secolo la Norvegia conobbe un’evoluzione politica, religiosa e giuridica che le avrebbe poi permesso di raggiungere l’apogeo della sua potenza alla metà del Duecento: essa ottenne una sua Chiesa nazionale indipendente, contribuì attivamente al movimento crociato, vide l’introduzione della decima, degli Ordini mendicanti, del rito dell’unzione regia e di una nuova legge di successione al trono. Denominatore comune di tutte queste novità è il coinvolgimento diretto della Santa Sede, centro spirituale dell'Occidente medievale: questo volume ripercorre pertanto la storia delle sue relazioni con la Norvegia, regione posta agli estremi confini della Christianitas, in un periodo che va dalla conversione al cristianesimo fino all'epoca di massimo splendore della monarchia norvegese (secoli XI-XIII). Quello che emerge dalle fonti - saghe, cronache, annali ma anche lettere e bolle papali - è il ruolo determinante svolto dai pontefici, la cui crescente sollecitudine pastorale, benché non sempre scevra da interessi politici, fu una delle cause della metamorfosi del paese scandinavo da terra di barbari «rozzi nella fede» a monarchia pienamente integrata nella vita politica e religiosa dell'Europa cristiana. This book is a study of the relationships between the Holy See, the Kingdom of Norway and the church province of Nidaros, which included the five Norwegian dioceses (Nidaros, Oslo, Bergen, Stavanger and Hamar) and those of Iceland, Greenland, Faroe, Orkneys, Hebrides and the isle of Man. The documents has been selected according to a chronological criterion, within a time range which spans from the 11th to the 13th century. In particular the first and the second chapters deal with the outset and the development of the Church in the North and especially in Norway, from the missionary phase to the foundation of the archbishopric of Nidaros and the subsequent conflict with the kings for the bishops' elections. The third chapters explores further aspects of the religious life and the ecclesiastical ...