Posizione, cambiamento climatico, trasformazione. Il caso dell’Artico

I cambiamenti climatici e ambientali su scala planetaria, particolarmente evidenti dell’Artide, hanno arricchito l’estremo settentrione del mondo di nuove valenze funzionali ricche di motivi di interesse geopolitico, economico, strategico-militare. Da oggetto di mitiche narrazioni e di una ricca sto...

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Bibliographic Details
Main Author: P. Sellari
Other Authors: Sellari, P.
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: Nuova Cultura 2023
Subjects:
Online Access:https://hdl.handle.net/11573/1698165
Description
Summary:I cambiamenti climatici e ambientali su scala planetaria, particolarmente evidenti dell’Artide, hanno arricchito l’estremo settentrione del mondo di nuove valenze funzionali ricche di motivi di interesse geopolitico, economico, strategico-militare. Da oggetto di mitiche narrazioni e di una ricca storiografia sulle vicende esplorative, l’Artico, a causa dello scioglimento dei ghiacci, è diventato oggetto di pretese geopolitiche legate all’accessibilità a nuove risorse che si rendono disponibili, a nuove rotte mercantili che determinano l’insorgere di un nutrito intreccio di dispute tra gli Stati che vi si affacciano e che hanno ridisegnato un nuovo quadro di geografie del potere. La differente percezione delle minacce da parte delle potenze artiche e le posture assunte dai diversi attori a seguito del conflitto russo-ucraino, porterebbero a minare la tradizionale e consolidata cooperazione regionale e internazionale e rendere l’Artico ancor più un’area di scontro geopolitico più che di confronto. Il lavoro è un’analisi di come i cambiamenti climatici e ambientali abbiano contribuito alla trasformazione della localizzazione del potere della nuova area perno del pianeta. Mutuando il celebre assunto mackinderiano “chi domina l’Heartland domina il mondo”, possiamo affermare che in futuro “chi comanderà l’Artico comanderà il mondo?" Climatic and environmental changes on a planetary scale, particularly evident in the Arctic, have enriched the far northern reaches of the world with new functional values rich in geopolitical, economic, and strategic-military motives of interest. From being the subject of mythical narratives and a rich historiography on exploratory affairs, the Arctic, due to melting ice, has become the object of geopolitical claims related to accessibility to new resources becoming available, to new trade routes that result in the emergence of a rich web of disputes among the states bordering it and that have redrawn a new framework of power geographies. The differing threat perceptions of the ...