La tragedia del Titanic in "A Night to Remember" di Walter Lord e in "Every Man for Himself" di Beryl Bainbridge

Sono trascorsi centodieci anni da quando il famoso transatlantico della White Star Line, il Titanic, affondò al largo di Terranova nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 dopo la collisione con un iceberg. Delle oltre 2000 persone a bordo solo circa 500 riuscirono a mettersi in salvo sulle poche s...

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Main Author: F. Prina
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: 2022
Subjects:
Suo
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spelling ftunivmilanoair:oai:air.unimi.it:2434/925285 2024-01-28T10:09:31+01:00 La tragedia del Titanic in "A Night to Remember" di Walter Lord e in "Every Man for Himself" di Beryl Bainbridge F. Prina F. Prina 2022-04-29 http://hdl.handle.net/2434/925285 ita ita Catastrofi e altri disastri: fra letteratura e geografia : Sala Malliani, 29 aprile http://hdl.handle.net/2434/925285 info:eu-repo/semantics/openAccess Settore L-LIN/10 - Letteratura Inglese info:eu-repo/semantics/conferenceObject 2022 ftunivmilanoair 2024-01-02T23:55:09Z Sono trascorsi centodieci anni da quando il famoso transatlantico della White Star Line, il Titanic, affondò al largo di Terranova nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 dopo la collisione con un iceberg. Delle oltre 2000 persone a bordo solo circa 500 riuscirono a mettersi in salvo sulle poche scialuppe a disposizione, mentre le altre morirono nelle gelide acque dell’Atlantico del Nord. La mattina seguente la notizia del disastro aveva già fatto il giro del mondo: sulle testate dei più importanti giornali europei e americani comparivano titoli a caratteri cubitali riguardanti la scomparsa della nave; infatti ad affondare non era stato solo un lussuosissimo transatlantico celebrato come inaffondabile, ma anche l’emblema della modernità, della tecnologia e del progresso, di cui l’epoca vittoriana ed edoardiana avevano fatto i propri capisaldi. L’interesse per ciò che era accaduto crebbe con le due inchieste successive alla tragedia: autori come Bernard Shaw, Sir Arthur Conan Doyle, Joseph Conrad e poeti come Thomas Hardy posero la vicenda della nave al centro di alcuni loro saggi e componimenti. Tale interesse, affievolitosi a causa dei due grandi conflitti mondiali, si è riacceso negli anni ’50 ed è continuato fino ai giorni nostri anche grazie a opere come "A Night to Remember" (1955) di Walter Lord, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1958, e al ritrovamento del relitto della nave per opera dell’oceanografo Robert Ballard nel settembre 1985. Questo vero e proprio Titanic revival ha però raggiunto il suo apice negli anni '90 del Novecento con la pubblicazione, nel 1996, del romanzo "Every Man for Himself" della scrittrice inglese Beryl Bainbridge e, soprattutto, con il celebre film "Titanic" del 1997 diretto dal regista James Cameron e vincitore di undici premi oscar. L'intervento alla giornata di studio si è focalizzato sull'analisi delle rappresentazioni del Titanic all'interno del resoconto documentaristico di Lord e del romanzo di Bainbridge. Conference Object Terranova The University of Milan: Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR) Grandi ENVELOPE(-23.471,-23.471,65.845,65.845) Doyle ENVELOPE(-65.300,-65.300,-66.000,-66.000) Suo ENVELOPE(23.924,23.924,66.145,66.145) Ballard ENVELOPE(-70.080,-70.080,-75.199,-75.199)
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F. Prina
La tragedia del Titanic in "A Night to Remember" di Walter Lord e in "Every Man for Himself" di Beryl Bainbridge
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