Patterns of Genomic Variation in Three Species of Alpine Grouse: Conservation and Management Using SNPs

La forte perdita di biodiversità in tutto il pianeta, frequentemente indicata come “sesta estinzione di massa” richiede nuovi e sempre più intensi sforzi di conservazione per la gestione delle specie e degli ecosistemi. Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix), la pernice bianca (Lagopus muta) e il gall...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: FRASER, Alice Kate
Other Authors: Fraser, Alice Kate, GHIROTTO, Silvia, BARBUJANI, Guido
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:English
Published: Università degli studi di Ferrara 2022
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11392/2483443
Description
Summary:La forte perdita di biodiversità in tutto il pianeta, frequentemente indicata come “sesta estinzione di massa” richiede nuovi e sempre più intensi sforzi di conservazione per la gestione delle specie e degli ecosistemi. Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix), la pernice bianca (Lagopus muta) e il gallo cedrone (Tetrao urogallus) sono classificati come "Minor Preoccupazione" dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Tuttavia, ai margini meridionali delle loro aree di distribuzione, le popolazioni sono piccole e frammentate, e quindi a rischio di estinzione locale. Per gestire nel modo migliore le azioni di conservazione in queste regioni, la "salute" genetica è importante ma ancora poco analizzata e compresa. Qui usiamo un approccio multi-specie e multi-marcatore per identificare i fattori comuni che influenzano i pattern genetici. I campioni sono stati raccolti prevalentemente nelle Alpi italiane in un periodo di circa vent’anni. I dati relativi ai marcatori tradizionali (DNA mitocondriale e microsatelliti) sono stati confrontati con i polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs). Per la prima volta in queste specie, gli SNPs sono stati tipizzati usando la tecnica del Genotyping-by-Sequencing, e la loro idoneità per questo tipo di applicazioni in conservazione è stata indagata. Per il fagiano di monte, un forte pattern di isolamento per distanza è presente nelle Alpi, e i risultati suggeriscono anche che potrebbe esserci una barriera al loro movimento in una regione lombarda fortemente antropizzata. Inaspettatamente, i risultati per la pernice bianca suggeriscono che la specie è costituita da una unica popolazione panmittica in tutta l'area di studio, indicando che le distanze di dispersione sono state sottostimate in passato. Ancora più sorprendenti sono stati i risultati del gallo cedrone, che suggeriscono anche in questo caso che il flusso genico sia elevato tra le popolazioni del Trentino-Alto Adige, nonostante il loro range di movimento precedentemente stimato fosse ridotto. Nessuno dei ...