Summary: | La variabilità multidecadale dell’Atlantico (Atlantic Multidecadal Variability, AMV) è un pattern coerente di variabilità della temperatura superficiale del Nord Atlantico (North Atlantic Sea Surface Temperature, NA SST), che incide su diverse componenti del sistema climatico nella regione dell’Atlantico e nelle aree circostanti. La nostra conoscenza attuale dell’AMV è basata su un record di osservazioni relativamente breve, che limita duramente la nostra comprensione dei meccanismi coinvolti e la caratterizzazione della componente a bassa frequenza dello spettro di variabilità. Allo scopo di quantificare accuratamente il contributo antropogenico ai cambiamenti climatici osservati, è essenziale capire meglio la variabilità climatica naturale che avviene a scale temporali lunghe. In questo studio l’AMV è esaminato in un insieme di simulazioni climatiche multisecolari e preindustriali, ottenute da diversi modelli accoppiati di circolazione generale. In queste simulazioni l’AMV mostra un comportamento non stazionario, che è valutato oggettivamente mediante un test statistico. Sono analizzati i pattern di teleconnessione a larga scala associati all’evoluzione dell’AMV e la relazione tra il comportamento dell’AMV e l’Atlantic meridional overturning circulation (AMOC). Un’analisi multi-modello dell’AMV ci permette di investigare le somiglianze e le differenze in un insieme di modelli climatici allo stato dell’arte e di identificare i modi di variabilità prevalenti che implicano diverse interazioni atmosfera-oceano su scale decadali e più lunghe. Nella maggior parte dei modelli una scala temporale più corta (∼20 anni) sembra alternarsi a una scala temporale più lunga (∼60 anni) con un passaggio graduale da una all’altra attraverso le varie epoche. La scala più corta appare essere associata a un pattern di tripolo per le NA SST che corrisponde a un forzante di tipo-NAO; mentre la scala più lunga presenta un pattern monopolare per le SST, tipo-AMV, che corrisponde a un accoppiamento più debole con ...
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