Tutela e conservazione del patrimonio storico: la riqualificazione delle facciate della Facoltà di Ingegneria di Bologna

L’oggetto di studio di questa tesi è la Facoltà di Ingegneria di Bologna, progettato da Giuseppe Vaccaro secondo la concezione dello stile razionalista ed inaugurato nel 1935. In primo luogo si analizza sinteticamente la storia dell’edificio, si inquadrano le principali caratteristiche planimetriche...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Casalboni, Andrea
Other Authors: Gulli, Riccardo, Semprini, Giovanni, Predari, Giorgia, Mochi, Giovanni
Format: Master Thesis
Language:unknown
Published: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 2017
Subjects:
Online Access:http://amslaurea.unibo.it/12879/
Description
Summary:L’oggetto di studio di questa tesi è la Facoltà di Ingegneria di Bologna, progettato da Giuseppe Vaccaro secondo la concezione dello stile razionalista ed inaugurato nel 1935. In primo luogo si analizza sinteticamente la storia dell’edificio, si inquadrano le principali caratteristiche planimetriche e dei prospetti e si descrivono i materiali preminenti utilizzati per i rivestimenti delle facciate: laterizio facciavista e intonaco Terranova. Successivamente viene svolta un’analisi del degrado dei prospetti, individuando per ciascun materiale quale tipo di alterazione ha subito nel tempo. Parallelamente, si svolge una comparazione tra il progetto originale dell’edificio (con l’ausilio di foto storiche e di elaborati tecnici originali) e la sua attuale conformazione. Per quanto riguarda le superfici intonacate, l’analisi del degrado mette in luce la necessità di un intervento di risarcitura con rimozione e sostituzione attraverso l’utilizzo di un intonaco specifico, necessariamente con composizione chimica e granulometrica simile a quella del Terranova attualmente presente. Le ipotesi di intervento sul laterizio, invece, riguardano principalmente una pulitura dedicata per ogni tipologia di degrado riscontrata, una rimozione meccanica dei componenti estranei dalla superficie, una velatura per uniformare il colore originale e, dove necessario, un reintegro attraverso la tecnica del cuci-scuci con laterizi quanto più simili nella forma e nel colore. Infine, si conduce un’analisi dei costi. La sezione riguardante gli infissi prevede un confronto tra l’intervento di manutenzione e quello di sostituzione degli stessi. Per entrambe le ipotesi, attraverso un’analisi dei prezzi condotta con l’ausilio del prezzario della regione Marche, Emilia-Romagna e Campania, si quantificano dal punto di vista economico le opere necessarie e, successivamente, si individua quella più conveniente.