Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.

RIASSUNTO – Il trasporto post-mortem di gusci di foraminiferi è un fenomeno che è stato frequentemente segnalato da vari Autori in sedimenti di aree antartiche. Al fine di evidenziare tali fenomeni, sono riportati i dati relativi ad uno studio statistico dimensionale dei gusci di Cibicides refulgens...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: MELIS, ROMANA
Other Authors: Melis, Romana
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: 2005
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11368/2296377
id ftunitriestiris:oai:arts.units.it:11368/2296377
record_format openpolar
spelling ftunitriestiris:oai:arts.units.it:11368/2296377 2023-05-15T14:15:49+02:00 Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci. MELIS, ROMANA Melis, Romana 2005 STAMPA http://hdl.handle.net/11368/2296377 ita ita volume:2 firstpage:149 lastpage:162 journal:RENDICONTI DELLA SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA http://hdl.handle.net/11368/2296377 info:eu-repo/semantics/article 2005 ftunitriestiris 2023-04-09T06:06:31Z RIASSUNTO – Il trasporto post-mortem di gusci di foraminiferi è un fenomeno che è stato frequentemente segnalato da vari Autori in sedimenti di aree antartiche. Al fine di evidenziare tali fenomeni, sono riportati i dati relativi ad uno studio statistico dimensionale dei gusci di Cibicides refulgens, Globocassidulina subglobosa e Trifarina angulosa, specie ben rappresentate in sedimenti di una carota del tardo-Quaternario prelevata nel settore occidentale del Mare di Ross (Antartide). Attraverso l’utilizzo del software Matrox Inspector 3.0, sono state misurate la lunghezza (diametro maggiore) e la larghezza (diametro minore) di 1525 gusci appartenenti complessivamente alle tre specie considerate, i cui risultati sono stati successivamente riportati come curve di frequenza nelle classi dimensionali del phi (Φ). Unitamente allo stato di conservazione dei gusci, rappresentato dalla loro percentuale di frammentazione, il grado di classazione è interpretato come testimonianza della rielaborazione dei gusci e, quindi, della loro alloctonia. Le popolazioni ben classate a C. refulgens e T. angulosa, in diversi livelli della carota, suggeriscono l’influenza di correnti trattive al fondo, che avrebbero selezionato i gusci con dimensioni generalmente superiori a 500 µm. Viceversa, l’elevata classazione delle popolazioni a G. subglobosa con taglie inferiori a 200 µm indicherebbe una popolazione tendenzialmente alloctona. In sedimenti di età compresa fra 24 e 29 ka, quindi, deboli correnti avrebbero trasporto del materiale biogenico che si sarebbe mescolato, in fase di deposizione, all’associazione dei foraminiferi autoctoni. Article in Journal/Newspaper antartic* Antartide Mare di Ross Università degli studi di Trieste: ArTS (Archivio della ricerca di Trieste) Allo ENVELOPE(-61.800,-61.800,-63.967,-63.967)
institution Open Polar
collection Università degli studi di Trieste: ArTS (Archivio della ricerca di Trieste)
op_collection_id ftunitriestiris
language Italian
description RIASSUNTO – Il trasporto post-mortem di gusci di foraminiferi è un fenomeno che è stato frequentemente segnalato da vari Autori in sedimenti di aree antartiche. Al fine di evidenziare tali fenomeni, sono riportati i dati relativi ad uno studio statistico dimensionale dei gusci di Cibicides refulgens, Globocassidulina subglobosa e Trifarina angulosa, specie ben rappresentate in sedimenti di una carota del tardo-Quaternario prelevata nel settore occidentale del Mare di Ross (Antartide). Attraverso l’utilizzo del software Matrox Inspector 3.0, sono state misurate la lunghezza (diametro maggiore) e la larghezza (diametro minore) di 1525 gusci appartenenti complessivamente alle tre specie considerate, i cui risultati sono stati successivamente riportati come curve di frequenza nelle classi dimensionali del phi (Φ). Unitamente allo stato di conservazione dei gusci, rappresentato dalla loro percentuale di frammentazione, il grado di classazione è interpretato come testimonianza della rielaborazione dei gusci e, quindi, della loro alloctonia. Le popolazioni ben classate a C. refulgens e T. angulosa, in diversi livelli della carota, suggeriscono l’influenza di correnti trattive al fondo, che avrebbero selezionato i gusci con dimensioni generalmente superiori a 500 µm. Viceversa, l’elevata classazione delle popolazioni a G. subglobosa con taglie inferiori a 200 µm indicherebbe una popolazione tendenzialmente alloctona. In sedimenti di età compresa fra 24 e 29 ka, quindi, deboli correnti avrebbero trasporto del materiale biogenico che si sarebbe mescolato, in fase di deposizione, all’associazione dei foraminiferi autoctoni.
author2 Melis, Romana
format Article in Journal/Newspaper
author MELIS, ROMANA
spellingShingle MELIS, ROMANA
Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
author_facet MELIS, ROMANA
author_sort MELIS, ROMANA
title Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
title_short Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
title_full Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
title_fullStr Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
title_full_unstemmed Analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del Mare di Ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
title_sort analisi morfometriche di foraminiferi bentonici del mare di ross: considerazioni riguardanti il trasporto dei gusci.
publishDate 2005
url http://hdl.handle.net/11368/2296377
long_lat ENVELOPE(-61.800,-61.800,-63.967,-63.967)
geographic Allo
geographic_facet Allo
genre antartic*
Antartide
Mare di Ross
genre_facet antartic*
Antartide
Mare di Ross
op_relation volume:2
firstpage:149
lastpage:162
journal:RENDICONTI DELLA SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA
http://hdl.handle.net/11368/2296377
_version_ 1766288098204844032