Sperimentazioni in ambiente GIS circa l’impiego di tecniche interferometriche SAR da satellite per la generazione di DEM

In un’immagine SAR (Synthetic Aperture Radar, radar ad apertura sintetica) il digital number associato ad ogni pixel consiste in un numero complesso riferito al segnale retro diffuso dai bersagli colpiti: la parte reale corrisponde all'intensità, quella immaginaria alla fase. Un interferogramma...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: A. Lugli, VITTUARI, LUCA, ZANUTTA, ANTONIO
Other Authors: L. Vittuari, A. Zanutta
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: SIFET 2009
Subjects:
SAR
DEM
Online Access:http://hdl.handle.net/11585/85167
Description
Summary:In un’immagine SAR (Synthetic Aperture Radar, radar ad apertura sintetica) il digital number associato ad ogni pixel consiste in un numero complesso riferito al segnale retro diffuso dai bersagli colpiti: la parte reale corrisponde all'intensità, quella immaginaria alla fase. Un interferogramma consiste in una mappa delle differenze di fase tra due scene SAR, dette master e slave. La fase interferometrica è dovuta sia alla diversa geometria di presa sia ad eventuali cambiamenti intercorsi tra le due acquisizioni. Nelle successive fasi di elaborazione essenziali per la stima dei movimenti del suolo mediante la tecnica interferometrica differenziale SAR da satellite, uno degli elementi necessari per separare la componente di moto lungo la linea di vista satellite-bersaglio, dalle variazioni morfologiche del terreno, è la conoscenza preventiva di un modello digitale del terreno avente precisione sufficiente. La sottrazione all’interferogramma del DEM tradotto in termini di fase è detta spianamento; perché questa operazione sia efficace è necessario utilizzare un DEM che presenti un’accuratezza migliore dell’altezza d’ambiguità, cioè della lunghezza esistente lungo la direzione della linea di vista, corrispondente ad un ciclo di fase, per quella determinata coppia di immagini radar. Una volta risolte le ambiguità di fase dell’interferogramma spianato e filtrato (operazione di unwrapping) è spesso necessario un ulteriore editing manuale, al fine di individuare quelle isole di fase nelle quali non sono state risolte correttamente le ambiguità a causa di variazioni di fase tra pixel adiacenti superiori a π. In questa delicata operazione devono essere stimate, inizialmente anche solo in modo approssimato, le correzioni da apportare. Uno dei parametri fondamentali che caratterizza una coppia SAR è la normal baseline (figura 1) che ne definisce la sensibilità ai cambiamenti della scena tra un'acquisizione e l'altra. La nomal baseline è infatti il parametro che, insieme alla lunghezza d’onda, controlla l'entità del ...