Nazioni e contaminazioni di un’odierna erranza: l’a-topia nomade dello scoto-francese Kenneth White

L’opera di Kenneth White, alla quale abbiamo già dedicato vari studi, è da più parti ritenuta come una delle più ricche, originali e interessanti degli ultimi decenni. L’autore, nato a Glasgow in Scozia nel 1936, in un paesaggio suggestivo caro anche a Jean Giono (E, p. 13) e caratterizzato da vaste...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Scotto, Fabio
Format: Book
Language:Italian
Published: Rosenberg & Sellier 2019
Subjects:
art
Online Access:http://books.openedition.org/res/6168
Description
Summary:L’opera di Kenneth White, alla quale abbiamo già dedicato vari studi, è da più parti ritenuta come una delle più ricche, originali e interessanti degli ultimi decenni. L’autore, nato a Glasgow in Scozia nel 1936, in un paesaggio suggestivo caro anche a Jean Giono (E, p. 13) e caratterizzato da vaste distese poco popolate che favoriscono lo sviluppo della sua vocazione all’erranza nomade, approda in Francia negli anni Sessanta dove si dedica a una vasta attività di ricerca e studio che lo port. Kenneth White’s work, to which we have already devoted various studies, is considered by many parties to be one of the richest, original and interesting in decades. The author, born in Glasgow in Scotland in 1936, in a conspicuous landscape, including in Jean gano (E, p. 13), and characterised by large, sparsely populated areas, which are conducive to the development of his vocation for nomadic Newfoundland, arrived in France in the 1960s, where he is engaged in extensive research and study activities to port it.