Sistema informativo South-Pole. Disegno e sperimentazione di una interfaccia orientata all'acquisizione di informazioni distribuite. Stato di avanzamento delle attivita'

• Main Authors: Biagioni, Stefania, Carlesi, Carlo, Fabbrini, Fabrizio, Salvetti, Ovidio, Leone, Giorgio, Russo, Salvatore
• Format: Other/Unknown Material
• Language: Italian
• Published: 1994
• Subjects: Distributed systems; South-Pole information system; info:eu-repo/classification/acm/H.0 Information Systems. General; info:eu-repo/classification/acm/C.4 Performance of systems. Design studies; South Pole; antartic*; Antartide; South pole
• Online Access: http://puma.isti.cnr.it/dfdownloadnew.php?ident=cnr.isti/cnr.iei/1994-B4-036; http://puma.isti.cnr.it/rmydownload.php?filename=cnr.isti/cnr.iei/1994-B4-036/1994-B4-036_0.pdf

No abstract available Tra le attivit? pianificate dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), ? prevista la realizzazione di un Sistema Informativo distribuito (denominato South_Pole) costituito da banche dati eterogenee, dislocate in Centri Settoriali Locali Tematici (CSLT) distribuiti sul territorio e tra di loro collegati tramite reti telematiche. Gli scopi fondamentali del Sistema Informativo si possono riassumere in: - rendere accessibili le informazioni memorizzate all'interno del Sistema Informativo; consentire cio? che diversi tipi di utenti possano ottenere informazioni e/o dati relativi alle campagne antartiche effettuate o, pi? in generale, alle ricerche condotte sui campioni prelevati, indipendentemente dal luogo in cui le informazioni sono fisicamente archiviate; - fornire un accesso remoto, di tipo user-friendly, alle singole banche dati, sia in modo centralizzato che distribuito. L'Unit? Operativa dell'IEI-CNR di Pisa ha fino ad oggi svolto una duplice attivit?, operando nel contesto su menzionato. Da una parte, si ? occupata di definire la struttura organizzativa del sistema generale; dall'altra, si ? posta come supporto ai singoli CSLT per risolvere problemi informatici specifici. In questo contesto, il lavoro svolto si ? finora basato sulla creazione di un ambiente ottimale in grado di simulare interamente il sistema informativo ed il sistema di accesso ai singoli centri, partendo dal modello di sistema che si ? delineato con la creazione del "Catalogo South Pole" e la sua successiva introduzione nel sistema ESA-PID.