Istarska omitonimija: stratifikacija nazivlja

U radu se pokušava utvrditi stratifikacija istarskih omitonima. Svaki je jezični sloj oprimjeren omitonimima iz obimnijeg korpusa koji sadrži preko 6600 naziva koje je autor prikupio od g. 1985. do 1989. u 135 mjesta u Istri i na otoku Krku. Prikupljeno nazivlje pripada istromletačkom, istriotskom,...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Filipi, Goran
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Croatian
Published: Croatian Academy of Sciences and Arts 1994
Subjects:
Online Access:http://hrcak.srce.hr/158620
http://hrcak.srce.hr/file/233945
Description
Summary:U radu se pokušava utvrditi stratifikacija istarskih omitonima. Svaki je jezični sloj oprimjeren omitonimima iz obimnijeg korpusa koji sadrži preko 6600 naziva koje je autor prikupio od g. 1985. do 1989. u 135 mjesta u Istri i na otoku Krku. Prikupljeno nazivlje pripada istromletačkom, istriotskom, istrorumunjskom, hrvatskom i slovenskom jezičnom sustavu, a anketama je obuhvaćeno i mjesto Peroj u jugozapadnoj Istri gdje se uščuvao arhaični crnogorski štokavski govor u Istru prenesen u XVII. stoljeću iz Crne Gore. Con il presente saggio l'autore cerca di stratificare gli omitonimi istriani. Ogni strato lingüístico è illustrato con degli esempi presi da un ampio corpus che contiene piú di 6600 ornitonimi raccolti dall'autore dal 1985 fino al 1989 in 135 localitá della regione istro-quamerina (isola di Veglia compresa) per tutti e cinque gli idiomi (istroveneto, istrioto, istrorumeno, croato e sloveno). L'autore ha intervistato anche gli abitanti di Peroj, una piccola oasi montenegrina in Istria. Lo strato preromanzo è il più velato. Fra tutto il materiale, solamente i nomi di tipo laudica/lavdica ‘Alauda arvensis’ potrebbero essere d'origine preromanza, céltica — perché presentano il dittongo -au- di ALAUDA, REW 313 che non è caratteristico né per le paríate romanze né per quelle slave adiecenti. Anche lo strato greco è velato. Come nel caso precedente viene proposto sol tanto un nome che potrebbe essere d'origine greca. Si tratta di forme che designano il fanello (Acanthis cannabina) di tipo fanel/faganel/paganel. L'autore mette in dubbio la soluzione etimológica nei grandi dizionari etimologici (DEI, DELI e SKOK) e propone una nuova: elencando i nomi di fanello in mol te lingue europee (e anche nel turco moderno), che hanno come base di denominazione il sema ‘che mangia le semenze di canapa (Cannabis sativa)’, propone come base della soluzione etimológica il sostantivo greco cpàyoç ‘mangione, divoratore’ (dal verbo cpayelv ‘mangiare’) argomentando l'ipotesi con il nome di fanello nel neogreco, xavva(3ocpàyoç. Gli altri sUati (latino e slavo) sono molto più chiari e perciô piú ampiamente illustrati.