Comunità di micromammiferi in aree agricole con siepi nella pianura modenese

La ricerca è parte di un più vasto programma sulla ?fauna selvatica nella valorizzazione delle risorse agricole e territoriali? e si è dedicata ad indagare come le diverse componenti degli ecosistemi agrari influiscano sulla struttura della comunità di micromammiferi. 9 zone di campionamento sono st...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Dino Scaravelli, Massimo Bertozzi
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:English
Published: Associazione Teriologica Italiana 2003
Subjects:
Online Access:https://doi.org/10.4404/hystrix-14.0-4267
https://doaj.org/article/cc3bcc3eb0584c04a767fc1b3ff3f33f
Description
Summary:La ricerca è parte di un più vasto programma sulla ?fauna selvatica nella valorizzazione delle risorse agricole e territoriali? e si è dedicata ad indagare come le diverse componenti degli ecosistemi agrari influiscano sulla struttura della comunità di micromammiferi. 9 zone di campionamento sono state identificate nel comune di Novi (MO). Ogni area campione è stata oggetto di analisi ambientali, realizzate sia su campo sia mediante remote sensing, e ha visto uno schema di trappolamento formato da 15 trappole a caduta. Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono stati effettuati, a distanza di tre settimane l?uno dall?altro, i controlli delle trappole di ciascuna area campione. Tre sono le tipologie ambientali principali: presenza di siepi arborea e arbustiva, siepe arbustiva e argine. Le specie di micromammiferi rilevati sono stati Talpa europaea , Sorex arunchi , Crocidura suaveolens , Crocidura leucodon , Suncus etruscus , Microtus savii , Microtus arvalis , Apodemus sylvaticus , Mus domesticus , Micromys minutus . Il numero di esemplari è stato normalizzato per un confronto tra le diverse stazioni trasformandolo in indice d?attività che tiene conto del numero di esemplari, del numero e dello stato delle trappole e del numero di notti trappole. Le differenze tra le tre tipologie base delle stazioni appaiono concrete nell?individuazione complessiva delle comunità. Nell?analisi di correlazione fra singole specie e i fattori ambientali considerati sono stati evidenziati alcuni valori significativi. A. sylvaticus presenta due correlazioni negative rispettivamente con i fattori di larghezza media della fascia erbosa e larghezza corso d?acqua, dimostrando cioè una diminuzione di entità di presenza della specie negli ambienti con scarsa copertura e abbondanza d?acqua. Si osserva inoltre una correlazione positiva molto forte e positiva fra la specie e l?indice di densità media dello strato arbustivo. C. leucodon presenta una correlazione negativa con il fattore larghezza media totale della fascia erbosa. M. arvalis e M. ...